Sarebbe velleitario voler esporre con
coerenza in uno spazio ristretto e in maniera semidivulgativa argomenti,
sia pure limitati, di meccanica statistica.
Noi qui ci limitiamo a dare un’idea del tipo di ragionamenti che vengono adottati in questo campo, senza alcuna pretesa di rigore o completezza. Consideriamo un recipiente inizialmente suddiviso in due metà ed immaginiamo di lanciarvi dentro, a caso, dieci palline. E' chiaro che la distribuzione finale più probabile è quella in cui vi sono cinque palline in ciascuna delle due metà. Al contrario, è molto improbabile che tutte le palline vadano a finire in una sola metà, a meno che non vi siano lanciate intenzionalmente. Con N = 1 palline, si hanno P = 2 possibilità, che la pallina cada a sinistra (S) o a destra (D), ognuna delle quali ha un solo modo, n = 1, di verificarsi. Per definizione, ognuna di queste possibilità ha probabilità p = n/P = 1/2 di realizzarsi, in modo che la somma di tutte le probabilità sia 1. Con 2 palline, vi sono P = 4 possibilità: (S,S), (S,D), (D,S), (D,D). In questo caso, la possibilità di avere una pallina in ciascuna metà si realizza in n = 2 modi diversi, e la probabilità che si verifichi è pari a p = n/P = 2/4 = 1/2. Le probabilità di avere entrambe le palline a destra oppure a sinistra sono uguali e pari a p = 1/4. E' facile verificare che con N = 3 palline la probabilità di averle tutte, ad esempio, a sinistra (oppure a destra), è p = 1/23 = 1/8. In generale, dopo aver lanciato N palline, la distribuzione realizzata è caratterizzata dai numeri ns e nd delle palline contenute della metà sinistra e destra, e dalla probabilità 1/2 legata alla possibilità della singola pallina di cadere a destra o sinistra. Si può dimostrare che la probabilità per questa distribuzione è dove il numero fattoriale è definito
come N! = 1 x 2 x 3 x ... x N (con la convenzione 0!=1
).
In un centimetro cubo di aria a pressione atmosferica
vi sono circa N = 1019 molecole.
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